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Una stanza in più per Giulia e Camilla: come trasformare un bilocale in trilocale

Progetti - 15 Giugno 2020

Una stanza in più per Giulia e Camilla: come trasformare un bilocale in trilocale

Avere un appartamento dalle dimensioni ridotte non rappresenta un limite ma una sfida nel riuscire a ricavare spazio in più grazie alla multifunzionalità dei mobili trasformabili Clei

Paola, mamma e veterinaria con l'interesse per l'Interior design, grazie alle nostre soluzioni trasformabili, ha arredato per le sue figlie la sua villetta Liberty di 63 mq, rendendo gli ambienti della casa flessibili, multifunzionali e accoglienti.

Il progetto per Giulia e Camilla

Le figlie di Paola, Giulia e Camilla sono due ragazze di 20 e 22 anni, nate e cresciute in Brianza. Entrambe studiano a Milano, Giulia segue un corso di Fashion Design alla Marangoni mentre Camilla studia Economia. Quando si trasferiscono a Milano per seguire gli studi, Paola decide di progettare per loro un nuovo nido, un luogo in cui le due ragazze possano vivere e studiare durante gli anni universitari. Un appartamento indipendente di 63 mq, ricavato da una villetta in stile liberty che però ha bisogno di essere ri-progettato per accogliere le due sorelle. 

La casa si sviluppa su due piani: il seminterrato riadattato e ristrutturato di 35 mq ospita una camera, mentre il piano terra, vero cuore dell'appartamento, racchiude in 28 mq la cucina e la zona living.

Villetta liberty bilocale

Appartamento di Giulia e Camilla (Ph. Francesca Salice)

Ciascuna di loro vorrebbe una camera propria e indipendente dall’altra. 

Grazie all'utilizzo dei sistemi trasformabili Clei, l’accogliente zona living, con pochi e semplici gesti, si trasforma nella seconda zona notte con letto matrimoniale. I due locali che compongono la villetta si moltiplicano, ricavando una stanza in più e trasformando la casa in trilocale.

Camera da letto e living: due volti di un unico ambiente

Il nostro contributo al progetto ha riguardato il primo piano dell’abitazione: uno spazio di 28 mq dalla forma irregolare, con una cucina resa indipendente dalla zona living grazie a un lungo piano di lavoro su misura. 

È proprio nello spazio del living che grazie a Clei, Paola ha potuto realizzare per Giulia la seconda zona notte della casa. Per farlo la scelta si è soffermata sul nostro Tango, il sistema trasformabile con un ampio e comodo divano a tre posti integrato a un letto matrimoniale a scomparsa, con apertura abbattibile. 

Da bilocale a trilocale

Tango (Ph. Francesca Salice)

Questa zona rappresenta durante il giorno il vero cuore dell’appartamento, in cui accogliere gli amici, cucinare, rilassarsi sul divano, guardare la tv. Con un solo gesto, afferrando la maniglia integrata alla mensola basculante, e senza dover spostare oggetti e soprammobili, il living si trasforma lasciando spazio alla zona notte.

Zona notte

Tango (Ph. Francesca Salice)

Anche in altezza lo spazio è ottimizzato, sopra al mobile trasformabile Tango troviamo infatti una serie di capienti mobili contenitori con ante in cui riporre ciò che non serve quotidianamente, come cambi di stagione o dispense di corsi passati. Sui lati le due boiserie strette e lunghe, fungono da libreria e da piano di appoggio/comodino quando il sistema si trasforma in zona notte.

Da angolo studio a spazio di convivialità con Girò

Lo spazio di 28 mq al primo piano è l’ambiente in cui Giulia e Camilla lavorano ai project work con i colleghi dell’università e in cui preparano gli esami, ma anche l’ambiente dedito ai momenti conviviali. Le due ragazze non vogliono rinunciare alla possibilità di invitare amici e colleghi, per organizzare un aperitivo o una cena in compagnia. 

Come conciliare queste esigenze? Da un lato un home office sufficientemente ampio, dall’altro un tavolo da pranzo in un ambiente così piccolo? 

Per ridurre al minimo l’ingombro che si avrebbe con un classico tavolo da pranzo, la soluzione migliore è ancora una volta un sistema trasformabile come Girò. Una consolle a muro che da chiusa occupa solo 35 cm di profondità

home office trasformabile

Girò (Ph. Francesca Salice)

Grazie al meccanismo di apertura a libro, all’occorrenza si trasforma invece in un comodo tavolo per quattro persone o un’ampia scrivania per studiare. 

zona pranzo

Girò (Ph. Francesca Salice)

Perché scegliere soluzioni flessibili

Per rispondere al bisogno di avere più spazio in abitazioni con una metratura non generosa, come monolocali o bilocali, non è necessario ricorrere a ristrutturazioni impegnative. Come abbiamo visto in questo progetto, basta rendere comodi e funzionali gli ambienti, reinventando e ottimizzando lo spazio a disposizione con tutto l’ingegno delle soluzioni d’arredo trasformabili. 

La flessibilità di utilizzo degli ambienti, grazie a mobili versatili e multifunzionali, è una risposta concreta e razionale alle nuove esigenze abitative e demografiche che caratterizzano la nostra società "liquida", dove le relazioni sociali cambiano rapidamente forma, decomponendosi e ricomponendosi in modo fluido.

È anche una scelta etica che salvaguarda alcuni ambiti residenziali con un certo valore architettonico, rendendo più efficienti spazi esistenti e più adattabili a stili abitativi in trasformazione. 

Come nel caso di Giulia e Camilla, l’appartamento pensato oggi per rispondere alla loro fase di vita da studentesse, tra qualche anno potrebbe adeguarsi, senza ulteriori interventi, allo stile abitativo di due professioniste o di una coppia. In questo senso, le soluzioni flessibili possono essere viste anche come un investimento sul futuro della propria abitazione. 

Scopri anche tu come rendere la tua casa più funzionale e spaziosa con le soluzioni trasformabili Clei. Richiedi una consulenza di arredamento online con i nostri Interior Designer! 

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