Soluzioni - 6 Aprile 2020
Come arredare un bilocale da 45 mq funzionale per lo smart working
Mark e Lisa sono una coppia di giovani professionisti. Lei è una graphic designer, lui ha una piccola startup.
Si sono innamorati di un bilocale di 45 mq in centro a Milano, città dove vivono e lavorano da anni. Essendo due liberi professionisti che lavorano molto da casa, la sfida che si sono trovati davanti nell’arredare il bilocale è stata quella di conciliare i loro spazi di vita con quelli lavorativi.
Mark e Lisa sono riusciti a creare un ambiente funzionale per ogni momento della giornata, accogliente e da vivere a pieno grazie a soluzioni trasformabili e salvaspazio. Scopriamo come.
Vivere e lavorare in 45 mq
Condividere un bilocale dalla metratura poco generosa per vivere e lavorare, pone delle difficoltà oggettive di organizzazione e gestione degli spazi. Lisa lavora molto al pc e non di rado ha l’esigenza di incontrare i suoi clienti in un ambiente idoneo. Anche Mark, che durante la settimana si appoggia ad uno spazio di coworking, ha spesso l’esigenza di lavorare in smart working. A fine giornata e nel weekend Mark e Lisa si dedicano alle loro passioni e amano organizzare serate in compagnia di amici o parenti. Per fare tutto questo hanno dovuto risolvere alcune criticità che la progettazione di un bilocale di 45 mq pone, come ad esempio:
- come coniugare le funzioni di un appartamento con quelle di un ufficio senza rinunciare al comfort e alla privacy?
- come ricavare dei posti letto in più per poter ospitare amici e parenti?
- nella scelta degli arredi cosa è davvero necessario e cosa si può eliminare?
- a cosa prestare attenzione per dare all’ambiente un aspetto più ampio e luminoso?
Interrogativi che hanno trovato risposta in un’attenta progettazione e nella scelta di arredi trasformabili e multifunzione in grado di adattarsi alle loro esigenze con intelligenza e originalità.
Come arredare un bilocale da 45 mq: idee e soluzioni
Piccolo non fa rima con scomodo se si fa ricorso a soluzioni intelligenti per organizzare in modo funzionale gli spazi e se si abbandonano alcuni preconcetti sulla divisione degli ambienti domestici, in favore di una concezione più moderna del vivere la casa.
Una casa a 360 gradi
Per arredare una stanza del bilocale Mark e Lisa hanno pensato al nostro Ambiente 04. Un progetto che si sviluppa in quella che era originariamente concepita come la camera, sviluppata in 14 mq (la dimensione standard di una camera matrimoniale) che cambia il suo assetto in modo dinamico a seconda dei momenti della giornata.
Planimetria Ambiente 04
È l’ambiente preferito da Lisa che lo utilizza durante il giorno per svolgere la sua attività lavorativa, fare riunioni in videoconferenza e per accogliere i suoi clienti quando necessario. Ma a fine giornata è anche il suo angolo di relax, da sola o in compagnia.
Il suo home office si chiama Wally: un piano di lavoro con apertura a ribalta integrato a un modulo contenitore appeso alla parete con 4 mensole organizzabili.
Ambiente 04: Wally + Kali Sofa
Quando spegne il PC, Lisa con un semplice gesto fa scomparire il suo ufficio lasciando libera la stanza per stendere il tappetino, accendere due candele e praticare Yoga.
Ma l’Ambiente 04 è perfetto anche per i momenti di relax in compagnia e per ospitare amici e parenti. Mark e Lisa la sera si rilassano su Kali Sofa, il comodo divano integrato a una libreria che nasconde un letto a scomparsa, indispensabile per accogliere gli ospiti.
Ambiente 04: Kali Sofa
Un secondo posto letto, sempre a scomparsa, è fornito da Altea Standard, un sistema trasformabile integrato a un’ampia armadiatura, che risolve il bisogno di spazio per conservare tutto ciò che non serve nel quotidiano. Utile per il cambio stagione degli abiti, ma anche per conservare faldoni e materiale da ufficio.
Con Kali Sofa e Altea Standard Lisa è così felice di poter ospitare i suoi genitori quando vengono a trovarla per qualche giorno. Un’impresa quasi impensabile in un bilocale di 45 mq senza l'ingegno dei mobili trasformabili.
Ambiente 04: Altea Standard + Kali Sofa
Cucina e zona notte
La seconda stanza del bilocale di Mark e Lisa è quella che ospita la cucina, la zona pranzo e la zona notte, superando il tradizionale concetto di suddivisione degli spazi domestici.
Lo hanno fatto con il nostro Ambiente 11, un progetto che si sviluppa in 18 mq in cui abbiamo disposto lungo una parete di 4,5 m una mini-cucina a scomparsa, in grado di raddoppiare la sua dimensione con un semplice movimento, una libreria e un ampio tavolo che lascia il posto in pochi gesti a un letto matrimoniale sempre pronto.
Per valorizzare al massimo la metratura a disposizione hanno disposto ogni elemento in senso longitudinale rispetto alle pareti, per evitare di occupare lo spazio al centro dell’ambiente. Questa disposizione permette anche una maggiore diffusione della luce che dona una maggiore percezione di ampiezza.
Progettare questa stanza con mobili trasformabili ha permesso inoltre di guadagnare molto più spazio di quello che si otterrebbe con soluzioni tradizionali.
Planimetria Ambiente 11
Il progetto è composto da Kitchen Box, una mini-cucina trasformabile formata da un blocco fisso e un’anta attrezzata girevole che permette di raddoppiare il piano di lavoro. Quando l’angolo cucina non serve più basta chiudere l’anta, dotata di un sistema automatico di sicurezza che disattiva il piano cottura e il forno. Il blocco da chiuso si trasforma in un mobile che è possibile personalizzare con tutti i colori della gamma Clei.
Ambiente 11: Kitchen Box
Tra la cucina e la zona notte, per creare il giusto distacco, è stata inserita una libreria coordinata ai due blocchi trasformabili. Si ha così la percezione di un elemento unico e armonico, ma al tempo stesso le sue funzioni sono spazialmente delimitate.
Il progetto si completa con un altro sistema trasformabile, Penelope 2 Dining: una parete con letto matrimoniale a scomparsa, integrato a un ampio tavolo da pranzo, che si apre e si chiude con estrema facilità.
Ambiente 11: Penelope 2 Dining
Questa soluzione ha permesso di ricavare anche un secondo e indipendente piano di lavoro per i momenti in cui Mark lavora da casa, senza interferire con l’attività che Lisa svolge nell’altra stanza. Il tavolo a ribalta permette di adattarsi alle esigenze della coppia, ricavando un secondo home office dinamico, che guadagna centimetri preziosi nell’economia della casa e occupa spazio solo quando serve.
I layout razionali e dal design essenziale di Clei riescono a far coesistere con stile e praticità diverse funzioni all’interno di un unico ambiente, adattandosi alle mille e più esigenze di una società sempre più dinamica e in trasformazione.
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